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Ci siamo, il gratuito patrocinio è ammesso anche per l’assistenza dell’avvocato in mediazione obbligatoria
Mediazione: finalmente una buona riforma!
Nell’attesa del voto della Camera ci sembra che si possa già esprimere un giudizio molto positivo sulle norme che riguardano la mediazione civile.
Qualcosa manca ancora e su alcuni temi il legislatore poteva essere più coraggioso, ma rimane comunque un buon risultato.
Un ringraziamento prezioso va al Prof. Avv. Paolo Luiso e ai membri della commissione da lui presieduta.
Ecco una sintesi delle modifiche (fra parentesi alcune considerazione e/o delucidazioni):
Cassazione: obbligo deposito della parte opposta
Negli ultimi anni si è discusso molto su quale fosse la parte processuale gravata dall’onere di promuovere la mediazione procedimenti per ingiunzione. La problematica è molto rilevante perché ne va della procedibilità della domanda (e quindi anche del decreto ingiuntivo).
La c.d. Riforma Cartabia ha finalmente tolto ogni dubbio. L’art. 5-bis (Procedimento di opposizione a decreto ingiuntivo) infatti recita così:
1. Quando l’azione di cui all’articolo 5, comma 1, è stata introdotta con ricorso per decreto ingiuntivo, nel procedimento di opposizione l’onere di presentare la domanda di mediazione grava sulla parte che ha proposto ricorso per decreto ingiuntivo. Il giudice alla prima udienza provvede sulle istanze di concessione e sospensione della provvisoria esecuzione se formulate e, accertato il mancato esperimento del tentativo obbligatorio di mediazione, fissa la successiva udienza dopo la scadenza del termine di cui all’articolo 6. A tale udienza, se la mediazione non è stata esperita, dichiara l’improcedibilità della domanda giudiziale proposta con il ricorso per decreto ingiuntivo, revoca il decreto opposto e provvede sulle spese.
MEDIAZIONE OBBLIGATORIA PER LA RESPONSABILITA’ CONTRATTUALE CAUSATA DAL COVID-19
Il post-lockdown incentiva la mediazione
Il nuovo art 3 comma 6 ter del D.L n.6/2020 (convertito in L. 13/2020 ‘Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19’ e modificato dal D.L 18/2020, da L. 27/2020, da D.L 28/2020, e da L. 70/2020) inserisce le controversie per i ritardi, le sospensioni, gli annullamenti e gli inadempimenti contrattuali, derivanti dall’emergenza Covid-19, tra le materie per cui è obbligatorio il preventivo esperimento della mediazione come condizione di procedibilità.
Cosa significa unico centro di interessi? (definizione)
Secondo l’art. 16, comma 12, del D.M. 180/2020 (c.d. decreto attuativo sulla Mediazione) Ai fini della corresponsione dell’indennità, quando più soggetti rappresentano un unico centro d’interessi si considerano come un’unica parte.
E’ vero che l’usucapione è conciliabile?
Sì, un’importante riforma del 2013 ha aggiunto il numero 12bis all’art 2643 e quindi oggi è possibile sottoscrivere in Mediazione un accordo di accertamento dell’usucapione e beneficiare dell’esenzione dell’imposta di registro.